Prevenzioni Incendi: normativa, certificati e corsi. Tutto quello che devi sapere

Prevenzioni Incendi

Nel settore della Prevenzione Incendi vengono svolte le seguenti prestazioni.

Consulenza Antincendio per nuove realizzazioni o adeguamento di strutture esistenti.
Progettazione antincendio per l’ottenimento del Parere di Conformità Antincendio (relazione tecnica, elaborati grafici, calcolo del carico di incendio, valutazione del rischio di incendio).
Progettazione antincendio per ottenimento di deroga su Esame Progetto.
Progettazione dell’impiantistica specifica richiesta.
Prove e verifiche di impianti idrici antincendio ad idranti e naspi, sprinkler, impianti automatici di rivelazione fumo, calore, gas, impianti di evacuazione fumo e calore, ai fini dell’Attestazione di Rinnovo Periodico Antincendio.

Pratiche di autorizzazione per i Locali di Pubblico Spettacolo e per gli Impianti Sportivi.
Pratiche di autorizzazione per i Depositi di Oli Minerali ed Impianti Distributori Carburante ad uso privato.
Pratiche per l’ottenimento delle autorizzazioni regionali alla realizzazione ed esercizio di depositi di oli minerali.
Prove e verifiche di impianti idrici antincendio ad idranti e naspi, sprinkler, impianti automatici di rivelazione fumo, calore, gas, impianti di evacuazione fumo e calore, con relativa perizia giurata.
Valutazione Rischio Incendio ed elaborazione Piano di Emergenza Aziendale.
Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio (SGSA).

Prevenzione incendi:
cosa dice la normativa?

In base alla normativa un’azienda, per poter svolgere l’attività, deve essere in regola con tutti gli adempimenti in materia di Prevenzione Incendi.

Al termine del percorso progettuale ed a seguito dell’esecuzione dei lavori, con l’entrata in vigore del DPR n°151/11, il deposito della SCIA antincendio costituisce il titolo autorizzativo per l’esercizio dell’attività.

SCIA antincendio:
cos’è e quando serve

La SCIA antincendio va depositata ogni qualvolta viene avviata una nuova attività (soggetta ai controlli di Prevenzione Incendi), oppure quando subentrano modifiche sostanziali ad un’attività esistente.

L’omesso deposito della SCIA antincendio è sanzionato penalmente.

Il DPR n°151/11 determina, attraverso l’allegato I, 80 diverse attività soggette ai controlli di Prevenzione Incendi, a loro volta suddivise in tre categorie.

Categoria A

è richiesto il solo deposito della SCIA Antincendio, a cui vanno allegati il progetto e la documentazione necessaria.

Categoria B

è richiesto il Parere di Conformità Antincendio ed, ultimati i lavori, il deposito della SCIA Antincendio, a cui va allegata tutta la documentazione necessaria.

Categoria C

è richiesto il Parere di Conformità Antincendio ed, ultimati i lavori, il deposito della SCIA Antincendio, a cui va allegata tutta la documentazione necessaria. Per questa categoria è previsto il Rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi.

Prevenzione Incendi in azienda: approccio tradizionale ed approccio ingegneristico FSE

Per poter ottenere il Parere di Conformità alle norme antincendio, oltre all’approccio tradizionale, oggi si può ricorrere al metodo ingegneristico.

Nel primo caso il progettista utilizza norme prescrittive.

Nel secondo caso, con l’approccio ingegneristico FSE (Fire Safety Engineering), viene studiata una simulazione reale dell’incendio attraverso l’applicazione di specifici modelli di calcolo. Sicuramente il metodo ingegneristico oggi rappresenta un’opportunità laddove la norma prescrittiva imporrebbe costi strutturali ed impiantistici rilevanti.